La scuola che non c’è

Siamo nell’anno 2025. La scuola italiana ha fatto passi da gigante negli ultimi cinque anni.

Ciascuna scuola è stata dotata di un proprio sistema di gestione dei contenuti collegato e interconnesso con tutti gli altri istituti.

La RAI ha messo a disposizione tutta la propria videoteca di contenuti relativi a storia, letteratura, arte, cultura, scienza. Questi contenuti sono stati indicizzati e messi a disposizione della scuola in un sistema on demand. In questo modo gli studenti che studiano una una rappresentazione di Pirandello od un’opera di Verdi, possono immediatamente vederla rappresentata.

Le scuole hanno cambiato organizzazione. Le conoscenze per gli insegnamenti possono essere caricate nel sistema formativo e sono disponibili per sempre. Questo significa che tutti gli studenti possono cercare i contenuti migliori e le testimonianze migliori, mentre i docenti possono dedicare il proprio tempo ad assistere gli studenti nel proprio percorso di apprendimento.

Il sistema scolastico, riorganizzato in questo modo, ha la capacità di seguire gli studenti in modo molto migliore rispetto all’organizzazione precedente, consentendo a tutti migliori risultati.

Oltre ai contenuti creati dai docenti, che hanno la possibilità di realizzare dei guadagni sui diritti d’autore per i contenuti migliori, ci sono testimonianza e contenuti realizzati dalle persone migliori della società. Scienziati, medici, sportivi, imprenditori. Attraverso il nuovo sistema formativo gli studenti possono conoscersi e lavorare insieme anche a distanza. La scuola stessa è diventata anche un social network formativo. Una vera e propria comunità educante estesa. La scuola digital è entrata progressivamente nella vita e nella socialità dei ragazzi, sostituendosi almeno in parte ai social network tradizionali, consentendo all’educazione di prendere il proprio spazio nella rete.

Attraverso il nuovo sistema formativo è stato possibile documentare saperi che altrimenti sarebbero andati perduti, come quelli dell’eccellenza artigianale, e che invece hanno trovato interesse e diffusione, dando luogo a nuovi sviluppi professionali.

E poi….. e poi tutto questo non succederà. Spendiamo i soldi per i banchi a rotelle e mandiamo i ragazzi a scuola a tutti i costi, anche con la pandemia.

 Mia figlia avrà me, finché posso. I vostri figli chi avranno?